
John Montagu IV
Si dice che John Montagu IV (1720-1792), primo Lord dell’Ammiragliato inglese, passato alla storia con il più noto titolo di Conte di Sandwich, fosse un accanito giocatore di carte e, per non interrompere le sue memorabili partite, preferisse desinare a base di piccoli ma sostanziosi panini imbottiti, direttamente al tavolo da gioco, presso il “Cocoa-tree”, il celebre ed esclusivo pub per soli gentleman.
In realtà questa amena storiella pare essere più una leggenda che altro, ed è più probabile che il conte si facesse servire tramezzini non perché incallito giocatore, quanto, piuttosto, per non interrompere la sua ben più importante attività politica e militare, dopo che nel 1739 si insediò alla Camera dei Lord al seguito del Duca di Bedford e fu promosso colonnello dell’esercito britannico.
Ma la sua eclettica personalità lo portò anche sul green, come assiduo giocatore di golf, o in giro per il mondo, attività che gli consentì di scrivere e pubblicare appunti di viaggio. È evidente, quindi, che motivi per consumare veloci panini imbottiti non mancassero nella vita di Lord Sandwich.
Comunque sia, è certo che sia stato lui a conferire prestigio gastronomico a questa rivoluzionaria preparazione, tanto da attribuirgli il nome.
Tuttavia, la storia ci riporta altri esempi, anche precedenti, di preparazioni che ricordano i tramezzini odierni. Uno di questi è riferibile alla bellissima Anna Bolena (1501 o 1507 – 1536), la seconda moglie di Enrico VIII (1491 – 1547), che pare concesse a un suo corteggiatore d’intingere un toast nella sua vasca mentre si stava facendo il bagno. Una pratica che deriva da un’usanza medioevale di origine francese. Una fetta di pane arrostito era posta su un bicchiere di vino, questo veniva, poi, fatto girare fra i presenti, ma la fetta di pane era destinata al festeggiato che beveva per ultimo.
Oggi il sandwich – a noi meglio noto con il nome di panino – conta numerose varianti, spesso molto appetitose e originali. Costituisce una “vivanda” davvero versatile, che ben si concilia con il ritmo di vita frenetico dei nostri giorni.
Ma il sandwich è anche un‘ottima soluzione per un party, l’ideale per un picnic o una sostanziosa colazione.
Tra le sue versioni più interessanti ed apprezzate è da ricordare il “club sandwich”, una preparazione di origine americana, composta da diversi piani di pane, intercalati da tantissimi ingredienti diversi: carne, bacon, formaggio, uova sode, pomodori, cetrioli, lattuga e salse di varia natura.
Il “cucumber sandwich” è, invece, uno dei panini più celebri e amati d’Inghilterra – a base di burro salato, pepe e cetrioli – citato anche nella celebre pièce teatrale “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, di Oscar Wilde (1854 – 1900).
Il sandwich è, dunque, una soluzione alimentare assai versatile, che lo ha reso adattabile alle necessità alimentari e ai gusti di quasi ogni paese nel mondo.
Se l’originale era costituito da fette di pancarré con un companatico a base di carne e insalata, oggi il sandwich è proposto in un’infinità di modi. Tuttavia, tra i più amati ci sono quelli a base di affettati e insaccati, carni decisamente appetitose e saporite che, per la loro prerogativa di essere consumate fredde, meglio si accordano con la natura veloce e informale del panino imbottito.