Sicuramente lo sport fa bene. Un’attività fisica moderata ma costante, unita ad un’alimentazione bilanciata, dovrebbe garantirci un duraturo benessere. Nonostante ciò, esistono gli affezionati del divano di casa, su cui passano buona parte del weekend o, al contrario, i fanatici dello sport, che dedicano al fitness tutto il loro tempo libero. Analogamente, c’è chi passa con disinvoltura da una pietanza all’altra, senza curarsi di cosa stia ingurgitando, e ci sono i maniaci della dieta a oltranza, che vedono “demoni alimentari” ovunque. Senza voler eccedere in nessun senso, una misurata attività fisica fa bene non solo al corpo, ma anche allo spirito: è accertato che l’ossigenazione dei tessuti, derivante da una regolare attività sportiva, giovi al cervello quanto all’umore, riducendo ansia e stress, aiutando a migliorare l’idea di sé e favorendo l’allontanamento dei pensieri negativi. Tutto ciò grazie alle endorfine, degli enzimi liberati durante l’attività fisica e simili a quelli presenti in molti antidepressivi. Inoltre, l’attività euforizzante dello sport favorisce l’apprendimento e la socialità. Quindi lo sport non solo rende il nostro fisico più tonico, snello e resistente, ma rende più “forte” anche il nostro cervello.
Detto questo, bisogna precisare che la pratica sportiva necessita di un’alimentazione attenta e equilibrata, poiché solo una nutrizione ottimale favorisce l’attività fisica, la performance e il recupero dopo l’esercizio. Sì, quindi, a tutti i cibi altamente proteici, come la carne, che aiutano l’atleta a sostenere la fatica delle gare e degli allenamenti. Ricca di alcuni nutrienti, quali gli aminoacidi, la creatina e la carnitina, la carne risulta fondamentale per il benessere del nostro organismo. Tali elementi sono tutti presenti anche nei salumi, che per questo possono benissimo essere annoverati tra gli alimenti adatti allo sportivo.
I salumi hanno quattro caratteristiche fondamentali: sono equilibrati, hanno elementi organici, biodisponibili e che agiscono in contemporaneità d’azione. Ma spieghiamo meglio questi concetti: l’equilibrio della carne dipende dal fatto che gli aminoacidi soddisfano esattamente le necessità metaboliche del nostro organismo; non esiste, dunque, il pericolo di squilibri nutrizionali o la necessità di integratori alimentari. Gli elementi che compongono i salumi sono di tipo organico, in particolare i minerali, perché sono utilizzati interamente per il 20-30%, sono biodisponibili, poichè a rapido assorbimento e agiscono in contemporaneità d’azione, ovvero intervengono solo quando l’organismo ne ha necessità. In particolare, gli elementi protettivi dei salumi sono presenti soprattutto in quelli stagionati, come la bresaola o i prosciutti crudi, in quanto il particolare processo di stagionatura non ne deteriora i principi attivi organici.
In più, i salumi sono ricchi di minerali importantissimi quali il ferro, che ha un elevata biodisponibilità, cosicchè garantisce un’assimilazione molto superiore a qualsiasi vegetale. Similmente, altri minerali importanti sono presenti in buone quantità nei salumi, tra questi il rame, lo zinco, il selenio e il cromo. Nei salumi sono inoltre contenute anche le vitamine, tra cui la vitamina B1, B2, PP, B12 e la E. Tra queste, la più importante è certamente la vitamina B12, non presente nei vegetali, ma necessaria alla formazione di globuli rossi, al buon funzionamento del sistema nervoso e alla prevenzione delle malattie arteriosclerotiche, inoltre, la sua carenza è imputata nei deficit cognitivi degli adolescenti.