Spalla cotta di San Secondo

È ricavata dalla spalla intera del suino con la sua coppa, di origine rigorosamente italiana. Viene lasciata riposare in un infuso di acqua, sale e i suoi tipici aromi naturali per almeno 15 giorni, poi insaccata in vescica naturale e legata con corda da mani esperte. Dopo una breve asciugatura, viene cotta lentamente. Ne deriva un salume cotto molto delicato, morbido per la sua marezzatura e profumato.
È un salume tipico della tradizione rivierasca del Po, prodotto esclusivamente a Parma nelle zone della bassa, un prodotto unico dalla nobile tradizione.

Consigli d’uso: viene mangiata sia fredda che riscaldata, tagliata spessa a coltello. Per servirla calda, immergere il prodotto intero ancora nella sua confezione sottovuoto in una pentola piena di acqua bollente e, abbassando al minimo la fiamma, lasciarlo riscaldare per circa un’ ora/un’ora e mezza. Una volta tolto dall’acqua, rimuovere la confezione, togliere la vescica naturale che la avvolge incidendola e tagliarla a mano in fette irregolari. Servirla ancora fumante. Per un consumo più contenuto, si consiglia di tagliarla prima a coltello ottenendo le fette necessarie da servire e proteggerle in un sottovuoto. Immergere poi la busta in acqua bollente per 5 minuti.